"E' una meravigliosa combinazione di elementi quella che si legge nei nostri occhi, ogni anno che torniamo dalla "nostra Sharm". Qualcuno ha detto " ormai è come essere a casa", e di fatto io stessa credo che noi,tutti insieme, sentiamo ormai di esserci abbandonati con affetto a questo luogo, come ugualmente questo è venuto via con noi, nei nostri cuori,per la terza volta. Nel midollo del mar rosso sembra sia prima nato e poi cresciuto con sempre più intensità il nostro desiderio di trasformare e trasformarci insieme, di costruire una famiglia che si dedica ad una grande passione e ad un' impetuosa e solida spinta verso il miglioramento delle nostre capacità acquatiche, professionali e non solo.
Sharm ha raccolto la nostra esperienza di istruttori e l'ha capovolta, come capita ogni volta che ci si mette alla prova di fronte ad una nuova sfida. Ci ha offerto la possibilità di diventare ben più forti e capaci,nessuno escluso, gratificandoci smisuratamente, oltre che permettendoci di conoscere e crescere con persone meravigliose,ancora.
Abbiamo scoperto per la terza volta barriere architettoniche di Tiran e dei suoi reef rigogliosi, ci siamo affacciati nel blu mentre costeggiavamo la parete di Shark e di Jolanda Reef, ci siamo avventurati anche e per la prima volta nel blu notturno, scivolando fra i torioni di Temple, abbiamo amato e condiviso gli imparagonabili colori del mar rosso, non curanti della mancanza di pesce pelagico rispetto agli anni precedenti, ma sempre vivi nell'animo di una passione comune che si nutre della sensazione dell'acqua. Respirarci dentro, scoprirci nel bel mezzo del tumulto vitale che l'oceano offre a chi ha piacere di ammirare, sentire, ci regala sempre emozioni immense.
Ebbene, anche quest'anno ci siamo bagnati delle acque di Sharm, l'abbiamo conquistata con l'unione che ci appartiene e lei ha conquistato noi per tutto quello che ci ha offerto fino ad oggi. Abbiamo visto volare i nostri ragazzi nel blu cobalto, con sempre più sicurezza e li abbiamo spronati a scoprirsi ancora più capaci.
Insomma, come ogni volta siamo pronti a tornare a casa, in Italia, ma anche pronti per ritornare e ripartire e ritornare ancora, che sia la nostra vecchia Sharm o un'altra splendida scoperta che, chissà, forse non è così lontana da oggi....
Un ringraziamento, saluto e caloroso abbraccio allo staff dello Sheikh Coast, Pierpaolo,Karim, le altre guide che ci hanno accompagnato, l'equipaggio dell'Anita e al suo capitano, che mi ha vista bambina la prima volta.
Un saluto ancora a chi dei nostri per un po' non avremo modo di vedere, ma che rimangono sempre accanto a noi, con affetto.
Alla prossima DiversAbili"
Giulia Russello
Sharm ha raccolto la nostra esperienza di istruttori e l'ha capovolta, come capita ogni volta che ci si mette alla prova di fronte ad una nuova sfida. Ci ha offerto la possibilità di diventare ben più forti e capaci,nessuno escluso, gratificandoci smisuratamente, oltre che permettendoci di conoscere e crescere con persone meravigliose,ancora.
Abbiamo scoperto per la terza volta barriere architettoniche di Tiran e dei suoi reef rigogliosi, ci siamo affacciati nel blu mentre costeggiavamo la parete di Shark e di Jolanda Reef, ci siamo avventurati anche e per la prima volta nel blu notturno, scivolando fra i torioni di Temple, abbiamo amato e condiviso gli imparagonabili colori del mar rosso, non curanti della mancanza di pesce pelagico rispetto agli anni precedenti, ma sempre vivi nell'animo di una passione comune che si nutre della sensazione dell'acqua. Respirarci dentro, scoprirci nel bel mezzo del tumulto vitale che l'oceano offre a chi ha piacere di ammirare, sentire, ci regala sempre emozioni immense.
Ebbene, anche quest'anno ci siamo bagnati delle acque di Sharm, l'abbiamo conquistata con l'unione che ci appartiene e lei ha conquistato noi per tutto quello che ci ha offerto fino ad oggi. Abbiamo visto volare i nostri ragazzi nel blu cobalto, con sempre più sicurezza e li abbiamo spronati a scoprirsi ancora più capaci.
Insomma, come ogni volta siamo pronti a tornare a casa, in Italia, ma anche pronti per ritornare e ripartire e ritornare ancora, che sia la nostra vecchia Sharm o un'altra splendida scoperta che, chissà, forse non è così lontana da oggi....
Un ringraziamento, saluto e caloroso abbraccio allo staff dello Sheikh Coast, Pierpaolo,Karim, le altre guide che ci hanno accompagnato, l'equipaggio dell'Anita e al suo capitano, che mi ha vista bambina la prima volta.
Un saluto ancora a chi dei nostri per un po' non avremo modo di vedere, ma che rimangono sempre accanto a noi, con affetto.
Alla prossima DiversAbili"
Giulia Russello